Sostanza presente naturalmente nelle lacrime e nella saliva umane, il lisozima viene usato nell'industria casearia per prevenire il "gonfiore tardivo" causato dal proliferare del Clostridium tyrobutyricum, un agente contaminante presente nel latte usato nella produzione del formaggio. Estratto dall'albume delle uova, esso ostacola la proliferazione dei batteri Gram-positivi, compresi quelli resistenti ai trattamenti di calore. Disponibile in forma liquida, granulare o in polvere, il lisozima può essere anche usato come conservante per frutta e verdura, prodotti a base di soia, carne e pesce, vini e birra non pastorizzata.